CAMMINARE IN ESTATE? SI PUÒ, CON QUALCHE ACCORGIMENTO

Premesso che esistono atleti che si allenano per la maratona nel deserto, e che quindi imparano a sopportare temperature estreme, c'è anche per noi, che atleti così specializzati non siamo, la possibilità di praticare il nostro sport in estate.

Naturalmente, c'è qualche accorgimento da prendere, e li elenchiamo qui sotto. Alcuni sembrano ovvi, altri non così scontati.

  1. Si cammina nelle prime ore del mattino. La sera percepiamo una diminuzione della temperatura, è vero, ma il tasso di umidità è al massimo e il calore che sale dal terreno, e che il terreno stesso cede all'atmosfera, è molto intenso. I primi a soffrirne sono piedi e gambe, ma anche la respirazione diventa difficoltosa.
  2. Si deve bere, tassativamente, senza se e senza ma. E si deve bere durante lo sforzo, non solo prima o dopo. Se la sudorazione è elevata, l'acqua va integrata con sali minerali, che esistono anche in compresse così da evitare additivi e dolcificanti vari.
  3. Si dovrebbero scegliere percorsi con qualche zona d'ombra, in modo, eventualmente, da poter fare delle brevi pause ristoratrici.
  4. È una buona idea bagnarsi la fronte e il collo con acqua fresca. Anche tenere sotto l'acqua per qualche secondo l'interno dei polsi aiuta ad abbassare la temperatura corporea.
  5. Ci si veste con abiti dai colori chiari, meglio ancora bianchi.
Spieghiamo nel dettaglio:

Il sole emette radiazioni elettromagnetiche, soprattutto nella banda della luce visibile e un po' nell'infrarosso (calore). 

Quando questa radiazione colpisce un oggetto (ad esempio i nostri vestiti), parte viene riflessa e parte viene assorbita, riscaldando l'oggetto. 

  • I colori chiari (come il bianco e il beige) riflettono la maggior parte della luce visibile. Quindi assorbono meno energia e si scaldano meno.
  • I colori scuri (come il nero e il blu scuro) assorbono la maggior parte della luce visibile, trasformandola in calore. Questo fa aumentare la temperatura del tessuto e, di conseguenza, del corpo.
Il calore assorbito dai vestiti scuri viene trasmesso alla pelle per conduzione e convezione, facendo aumentare la temperature superficiale del corpo. Questo rende più difficile mantenere una temperatura corporea confortevole e aumenta la sudorazione.

Ma non solo il colore conta: conta anche il tipo di tessuto (lino, cotone, fibre sintetiche) e la trama (più o meno fitta) perché influiscono sulla traspirazione e sulla ventilazione.

       6.  Un'altra ottima ragione per indossare abiti chiari è che le zanzare tendono a essere più attratte dai   colori scuri e meno da quelli chiari. Ci sono vari motivi:

a. Temperatura
I colori scuri assorbono più calore, quindi gli abiti diventano leggermente più caldi. 
Le zanzare da fonti di calore (perché spesso indicano un animale o un essere umano da pungere) e dai contrasti termici rispetto all'ambiente. Un tessuto scuro, riscaldato dal sole o semplicemente più caldo del terreno circostante, può quindi attirarne di più.

b.  Visione e contrasto
Le zanzare usano la vista (sì, hanno una vista sorprendentemente buona a breve distanza) per localizzare le prede. 
Preferiscono oggetti che contrastano con l'orizzonte o con il cielo chiaro e i colori scuri spiccano di più contro l'ambiente, soprattutto al tramonto o di notte. Questo le porta a dirigersi verso abiti o superfici scure.

c. Fattore chimico
Il colore in sé non emette odori, ma i tessuti scuri possono trattenere un po' di più l'umidità e gli odori corporei, rendendoli più percepibili alle zanzare, che sono guidate soprattutto dall'olfatto.Vestirsi di bianco, beige o altri colori chiari, quindi, può aiutare a ridurre le punture. 

Come vedete, anche in estate si può continuare a mantenersi in forma con il Nordic Walking. 





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